“Maremma amara”: la versione ‘remix’ di Liliana Tamberi e Luca Guerrieri inclusa in Buddha Bar XXV, compilation di riferimento mondiale
C’è da stupirsi? Secondo noi di AD, no. Infatti avevamo già segnalato il brano qui.
Quando la musica emoziona, in qualche modo trova il modo di farsi ascoltare. E’ quel che è succede da sempre a “Maremma amara”, una delle più celebri e struggenti canzoni della tradizione popolare toscana. Una intensa versione contemporanea di questo classico, interpretata da Liliana Tamberi, definita da molti ‘la Voce della Maremma’, realizzata con Luca Guerrieri, produttore e dj originario di Follonica attivo a livello internazionale, qualche mese fa era uscita in sordina o quasi. Il brano è disponibile su Spotify a questo link: https://spoti.fi/3m3LrQ2.
Dal 14 aprile “Maremma amara”, però, potrà essere ascoltata in tutto il mondo.
E’ stata infatti inclusa della nuova compilation firmata Buddha Bar, la numero XXV. Buddha Bar è colosso della musica chill out e non solo. Nato a Parigi, BB è anche una catena di locali e hotel attiva in tutto il mondo (Dubai, Abu Dhabi, Praga, Londra Monte Carlo, Marrakech, Doha, Mykonos… le location sono ben 22). Il successo di questo marchio nato nel 1996 nasce però prima di tutto dalla musica, selezionata dapprima da Claude Challe e oggi da Ravin. L’artista, originario di Mauritius, passa lunghe ore ad ascoltare musica ogni giorno per selezionare solo il meglio. “Maremma amara” sarà senz’altro in buona compagnia.
“E’ un gran bel risultato per noi, che abbiamo voluto semplicemente reinterpretare una canzone a cui siamo entrambi molto legati”, spiega Luca Guerrieri, che da tempo ha intrapreso un percorso che lo porta a realizzare musica sospesa nel tempo e nello spazio. La recente “Anambra” è un esempio. “L’amore per la mia terra è arrivata in un contesto particolare, che senz’altro può valorizzarla. Collaborare con Liliana per me è stata una vera emozione”, spiega.
“Qualcuno forse parlerà di ‘tradimento’ della tradizione, ma credo che cambiare e rinnovare il repertorio popolare non sia una scelta”
“E’ una necessità, se si vuole che certe canzoni siano davvero cantate ed ascoltate”, spiega Liliana Tamberi. “L’adrenalina che ho sentito collaborando con Luca Guerrieri dimostra che la musica in fondo non ha barriere, solo lingue diverse che tra loro possono dialogare”.
In poco più di tre minuti, Liliana Tamberi in “Maremma amara” sembra cantare, oltre che una canzone più viva che mai, tutta la sua carriera, intensissima e sospesa tra pop, rock e folk: per due volte a Sanremo, corista per i Litfiba, interprete di musical a Broadway, in tv con Panariello (…), l’artista ha collaborato a lungo con Giancarlo Bigazzi. Proprio con Bigazzi, sulle colline di Settignano, una ventina d’anni fa registrò l’album “Viaggio nella Maremma Toscana”, che include “Maremma amara”. Il disco raccoglie almeno una parte della ricchezza musicale di questa zona (L’album è disponibile su Spotify: https://spoti.fi/3DH9iJF)
Il testo di “Maremma amara” racconta la paura di una donna, probabilmente pistoiese, che teme per il suo uomo che deve tornare in Maremma.
Nella zona, fino alla bonifica del primo dopoguerra, la malaria era un problema molto grave. Guerrieri ha ‘incorniciato’ la canzone con ritmi del presente melodie e armonie che sembrano arrivare da un’altra dimensione.