Chi non vorrebbe vivere da star a Montecarlo? Ma Montecarlo, anche se sembra strano, non aveva una canzone dedicata al suo lifestyle sofisticato. Dalla principessa Grace al GP del Principato di Monaco i miti monegaschi sono già tanti, da oggi c’è anche una canzone: “Tu Troveras” di Jean Christophe Moroni.
“Jean Christophe Moroni: “Tu Troveras”… e sei subito a Montecarlo
Eclettico, elegante, raffinato, simpatico e affascinante, Moroni vive a Montecarlo, le sue canzoni sono da sempre in testa alle hit francesi e i suoi videoclip raggiungono milioni di visualizzazioni.
Chi prima di Jean Christophe Moroni aveva cantato Montecarlo ed il suo lifestyle? Lo racconta lo stesso artista, che nel video della sua canzone “Tu Troveras” ha messo insieme Massimo Gargia, guru del jet set internazionale,Naomi Campbell e Flavio Briatore, da Victoria Silvstedt a Luciano Pavarotti, e Marcel Desailly, solo per citarne alcuni.
“Tutto è nato per gioco e precisamente da una scommessa con Alberto di Monaco, che è mio amico da tantissimi anni. Questa canzone e questo video musicale sono del 2000. È una storia straordinaria. Tutto è nato da una cena che avevo organizzato a casa mia alla presenza del principe Alberto. Abbiamo parlato della bella vita a Monaco e ho detto ad Alberto che era un peccato che nessuno avesse mai fatto una canzone sull’argomento. Il principe Alberto è scoppiato a ridere e mi ha sfidato a farla. Io ho scommesso che avrei riunito le più grandi star che vivevano a Monaco come Marco Simone, Luciano Pavarotti, Naomi Campbell, Flavio Briatore, Victoria Silvstedt e tanti altri… e così è nato il titolo “Troverai”. Quindi scommessa vinta!”
Raccontami la tua giornata tipo in una città dedita al lusso come Montecarlo
“Penso di vivere come tutti gli altri. Mi alzo abbastanza presto in generale, faccio un po’ di sport e poi passo alle riunioni di lavoro e agli incontri. Non mi piacciono gli uffici e i luoghi chiusi. Ho bisogno di stare allo scoperto e soprattutto di non stare mai troppo lontano dal mare”.
Cosa ti manca dell’Italia quando sei a Montecarlo ?
“L’atmosfera, ovviamente! Questa generosità spontanea che hanno gli italiani, questo parlare in modo diretto e chiaro, che ti dà l’impressione di essere amici.
L’Italia fa parte integrante della mia vita”.
E cosa ti manca di Montecarlo quando sei in Italia?
“Fortunatamente, Italia e Monaco non sono troppo distanti. Prendo un pezzo di entrambi sempre con me”
Qual è la tua donna ideale?
“Mi piaceva molto Claudia Schiffer, ma la migliore resta Flavia Vento, abbiamo 10 anni di differenza, l’ho conosciuta quando lei aveva 20 anni”.
“L’Amore è irrazionale” è il tuo nuovo singolo, cantato in italiano; come mai?
“Mi sento più italiano che francese, quando ho iniziato a vivere a Montecarlo c’erano pochissimi italiani che risiedevano qui. Il mio migliore amico è italiano, la mia prima fidanzata era italiana e io ho, da sempre, una mentalità made in Italy, aperta e con poche barriere. Mi sento italiano insomma e quindi canto in italiano”.
Qual è la storia del tuo percorso di vita a Montecarlo?
“Sono originario della Corsica, sono arrivato a Monaco quando avevo 4 anni e sono cresciuto lì. Mi piace la natura, Monaco è la mia casa. Ho conosciuto Alberto di Monaco giocando a football nella sua squadra a 16 anni”.
Nel videoclip girato a Roma c’è la tua amica Flavia Vento; meglio le donne italiane?
“Sono fortunato ad essere arrivato a Monaco all’età di 3 anni e ad aver potuto incontrare Italiani che erano presenti lì. I miei amici, i miei vicini erano italiani. Proprio per questo motivo parlo abbastanza bene italiano. Mi piace il temperamento delle donne italiane così come il loro lato molto raffinato. Non dimenticare che abbiamo sognato, da giovani, grazie a icone come Sophia Loren o Gina Lollobrigida!”
Qual è la storia del tuo percorso di vita a Montecarlo?
“Sono originario della Corsica, sono arrivato a Monaco quando avevo 4 anni e sono cresciuto lì. Mi piace la natura, Monaco è la mia casa. Ho conosciuto Alberto di Monaco giocando a football nella sua squadra a 16 anni”.
Quali sono i pregi e i difetti di Flavia Vento? Tra voi c’è stato qualcosa di più di un’amicizia?
Flavia è diventata davvero una vera amica in pochi anni. Credo abbia una grande forza, ma anche un’enorme sensibilità-nel mondo in cui viviamo oggi è davvero un debolezza? Tra noi c’è complicità e amicizia oggi proprio perché ci conosciamo bene e perché, quando eravamo più giovani, eravamo focosi e innamorati, ma non dirò altro!”
Quali sono i cantanti italiani che ti piacciono?
“Adoro Celentano, che è una delle mie fonti di ispirazione, ma anche Umberto Tozzi, Eros Ramazzotti, che è anche amico del mio fratello più piccolo, Lucio Dalla e Lucio Battisti”
A Sanremo ti è stato consegnato il Premio Sanremosol come miglior artista straniero nella città del Festival della Musica, qual è a tuo avviso la canzone italiana più bella?
È molto difficile per me rispondere a questa domanda.
Gli italiani mi hanno accompagnato per tutta la vita. Lucio Dalla o Lucio Battisti ad esempio hanno scritto canzoni straordinarie, ma se dovessi sceglierne solo una sceglierei ” Ja Tebia liubliu” di Celentano, che è contenuta anche nel mio album”.
Come concili la tua vita privata con il lavoro?
“È abbastanza facile perché per me c’è un tempo per tutto. Un tempo per il lavoro, un tempo per lo sport, per vedere la famiglia, gli amici… La chiave è organizzarsi perché le giornate sono fatte solo di 24 ore!”
A Sanremo gli è stato consegnato il Premio Sanremosol come miglior artista straniero nella città del Festival della Musica. Dopo il singolo in italiano, “LAmore Irrazionale”, ora , quindi, aspettiamo l’album!
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