Chiacchierare con Stefano Pain, che conosco da una vita, è sempre piacevole.
“I’m Over You”, il nuovo singolo di uno dei più esperti e affermati dj italiani in ambito vocal house e dintorni, è un brano sorprendente che ha realizzato con i giovani Nasty Guys. Esce in tutti i digital store venerdì 21 maggio 2021 su Blanco Y Negro Records. L’ho ascoltato volentieri e come ha sorpreso me, sono certo che ha sorpreso tanti colleghi e sorprenderà chi ha voglia di lasciarsi un po’ andare.
Anche perché è uno che da sempre tiene i piedi per terra, anche se di successi ne ha messi a segno parecchi. Ad esempio, “RAM TAM TAM” fu scelta dagli Swedish House Mafia per tanti loro set ed è presente nel documentario “Leave The World Behind”.
Stefano Pain cerca sempre di mettere dentro ciò che fa un pizzico quella positività che un artista che fa ballare e divertire dovrebbe avere, anche in un periodo difficile come questo.
Ad esempio, invece di abbattersi, ha collaborato con tanti giovani, facendo corsi per dj e non solo. E chi fa tanto, ha più probabilità di fare qualcosa di bello.
Raccontaci un po’, cosa hai fatto in questo periodo di pandemia ?
Il lungo periodo di pandemia devo dire che si è rivelato in realtà per me molto costruttivo. Ho avuto modo di sperimentare tanto in ambito musicale, su sonorità e ritmi che sinora avevo utilizzato poco. Sono nate diverse collaborazioni, oltre ai miei singoli come Stefano Pain. Rimaniamo in attesa di poterli testare al più presto in pubblico durante l’estate 2021.
Il tuo nuovo singolo ha sonorità abbastanza diverse dal suono vocal house per cui sei conosciuto…
Come accennavo precedentemente, ho avuto modo sperimentare e spaziare nei vari generi musicali. La produzione di “I’m Over You” ne è un esempio. Ho collaborato con i Nasty Guys, ho collaborato con un duo italiano emergente e molto promettente. E’ un brano Pop, Dance, i BPM li abbiamo “rallentati” fino a 105 beat battiti per minuto. In questo modo voce e melodia sono ancor più in evidenza. La canzone è già piaciuta molto a tanti colleghi, ancora prima della release date ufficiale
E’ una ‘svolta’? O semplicemente come dj hai interpretato a modo tuo il mood sonoro e di ritmi più lenti di questo periodo?
Non saprei dire se è una svolta oppure no. Non avendo avuto la necessità di pensare al Dancefloor in questo periodo, ho notato che molti colleghi nelle loro produzioni hanno lasciato più libertà alle loro passioni e fantasie, sia nelle melodie che nelle ritmiche, così come è accaduto a me. Un artista non dovrebbe sempre essere “etichettato” e legato per sempre ad un genere musicale. Credo possa spaziare, purché riesca a mantenere la propria personalità. Le collaborazioni spesso servono anche a questo, ad ‘uscire’ dalle proprie sonorità con altri mood ..
Hai realizzato anche altri dischi in questo periodo?
Come accennavo precedentemente, ho preparato altri due singoli come Stefano Pain e diverse collaborazioni che scoprirete nel percorso estivo. Sono in uscita su label importanti nel mercato nazionale ed internazionale. Sono davvero soddisfatto del lavoro fatto!
Quali sono gli artisti che hai ascoltato di più in questo periodo?
Posso dire di aver ascoltato di tutto, artisti stranieri ed italiani… Abbiamo tanta bella Musica da ascoltare e da ballare prossimamente! Perché la musica è anima, vita, emozione.
Ciao Stefano, ci si vede in giro, che un po’ di ritmo serve sempre (lento o veloce che sia)
Lorenzo Tiezzi x AllaDiscoteca