“Crisi” di dance e divertimento: Spinnin’, molla anche De Graaf e Burning Man è in difficoltà… oppure è solo cambiamento costante? Qui da noi, Gabry Ponte riempie San Siro e tante disco arrancano / Tiezzi Says

“Crisi” di dance e divertimento, come siamo messi? Nella mitica Spinnin’, molla anche De Graaf e Burning Man è in difficoltà… oppure è solo cambiamento costante? Qui da noi, Ponte riempie San Siro e tante disco arrancano…

Partiamo da Spinnin’, per racconta questa “Crisi” di dance e divertimento

E’ finita un’era in ambito dance. Anche Roger De Graaf, co-founder di Spinnin’ Records, lascia la label, oggi di proprietà Warner (l’altro co-founder aveva già lasciato) . La label lavora con Guetta (quando fa Future Rave ), Afrojack, Bingo Players, Cheat Codes, Don Diablo, Fedde Le Grand, Kriss Kross Amsterdam, KSHMR, Lucas & Steve, Martin Garrix, Martin Solveig, Nicky Romero, Oliver Heldens, Sam Feldt, Sander van Doorn, Tiësto, and Timmy Trumpet…. e ha un potente Talent Pool e tanti fan (45 milioni complessivamente). In realtà è logico di Spinnin’ si sente molto meno parlare d qualche anno.

E ora Burning Man… Che va molto male. Non è più cool.

Burning Man, nella foto, il celeberrimo festival che prende vita nel deserto del Nevada ad agosto è in difficoltà economiche. Chiede donazioni. L’ultima edizione, ad agosto ’24, ha avuto molte presenze in meno. Tipo: dai $20 al mese per far vivere Burning Man tutto l’anno. OK che gli americani sono ricchi, ma insomma. A me sembrano un bel po’ di soldi.

Passiamo all’italia, per questa mitttica (tre T) “crisi” di dance e divertimento

E quindi? Pure da noi tutto cambia. I dinner show funzionano, i ragazzi si ritrovano nelle piazze (a Brescia in Piazzale Arnaldo (che per i quotidiani sembra un luogo terribile e invece non lo è, anche se i ragrazzi di sera salgono fastidiosamente sulle aiuole) e solo qualcuno poi va in discoteca. Il bar della piazza di sera è la nuova discoteca, per tutti, con poca musica, almeno in certe città.

E Gabry Ponte a San Siro ha venduto 30.000 biglietti in poche ore. Costo minimo dei biglietti 51 euro più prevendita, prato 74 euro. La dance non è certo economica. E cambia, ragazzi miei, cambia sempre tutto. Se volete chiamarla crisi, fate voi.

(Lorenzo Tiezzi x Tiezzi Says)