Che domenica perfetta, ragazzi.
Lo ripeto, che domenica perfetta! Parlo dell’8 dicembre ’24.
Nadia Batocletti vince da regina agli Europei di cross e commuove non solo per la prestazione. Grazie a lei e alle altre italiane vinciamo anche l’oro a square e pure la staffetta mista. A fine gara Nadia accarezza tutte le colleghe distrutte a terra, tutte, di ogni nazionalità. Come fa lei ad essere così? E’ come Sinner. Gente di montagna che sarebbe così anche se facesse un altro lavoro. Poche parole, tanti fatti ed educazione. E poi arriva Yeman Crippa, che diventerà un grande maratoneta, che si arrende solo davanti all’immenso Ingebrigtsen (che mi stava antipatico per alcune dichiarazioni sull’allenarsi poco, ma sbagliavo, è solo un matto e io i matti li amo). Che domenica perfetta!
Eccoci con Fiorentina – Cagliari, che arriva dopo la botta di Bove (che sta bene) e che non parte benissimo.
E’ stata una botta grossa, a livello mentale per tutti i calciatori, che sono ragazzi. Non va dimenticato. Vinciamo, ma le partite vanno viste non solo guardano il risultato, che in questo caso è solo 1- 0. Palladino sbaglia molto, a partire dal lasciar fuori Kean. E la vuol mettere su ritmo e fisico contro un Cagliari che ha Mina in difesa (1 e 95) e la Fiorentina per 20 minuti attacca a caso e si stanca molto (infatti alla fine non e avranno più).
Basta rallentare un attimo e arriva il goal, ovviamente grazie all’immenso Adlì, che si inventa rallentamento, ri-accellerazione e goal di Cataldi. Se vuoi correre, vai a fare le maratone a calcio si vince con la testa e la tecnica. A fine partita si soffre, anche perché Adlì viene tolto. Voto per Dodò: 9. immenso, splendido. No, commovente… Che domenica perfetta. Anche perché ormai è ovvio, per me, che la favorita allo scudetto va scelta tra Atalanta ed Inter.
(Lorenzo Tiezzi x AllaDisco)