Come sono ‘sti movimenti nel Golfo?
Negli ultimi anni, la musica elettronica ha conosciuto un’espansione significativa in tutto il Medio Oriente, diventando un fenomeno culturale sempre più rilevante. La popolazione mediorientale è molto giovane, con una fascia d’età sotto i 30 anni che rappresenta circa il 60% del totale. Questa generazione è ampiamente digitalizzata e ha un facile accesso a internet e alle nuove tecnologie, favorendo la diffusione di musica elettronica online e sui social media. Si è sviluppata una scena underground vivace, con numerosi artisti e dj che sperimentano e producono musica elettronica in vari generi, come techno, house, dubstep, e fusion con suoni tradizionali.
Festival come Mutek Beirut, Cairo Jazz Co-Op e Untold Dubai negli Emirati Arabi Uniti attirano artisti internazionali e locali creando un’importante piattaforma di scambio e scoperta. C’è inoltre una crescente richiesta di musica alternativa e innovativa che vada oltre i generi musicali tradizionali. La musica elettronica offre una varietà di suoni e stili che attirano un pubblico giovane e alla ricerca di nuove esperienze sonore. Per molti artisti, poi, la musica elettronica rappresenta un modo per esprimere la propria identità, le proprie sfide e le proprie aspirazioni, in contesti sociali e politici complessi.
La musica, nel Golfo, diventa un linguaggio universale che supera barriere e connette persone diverse.
La musica elettronica, in modo particolare quella dance, sta influenzando anche la musica tradizionale, creando nuove fusioni e contaminazioni. Artisti mainstream stanno integrando elementi elettronici nelle loro produzioni, ampliando ulteriormente la portata di questo genere. In alcuni paesi, il settore può essere visto con sospetto o addirittura vietato per motivi religiosi, culturali o politici. Le infrastrutture e i finanziamenti per la musica elettronica non sono sempre adeguati, limitando le opportunità per artisti e organizzatori di eventi.
Billboard Arabia ha lanciato una nuova iniziativa chiamata Sounds of the Land per aiutare a mostrare e quindi diffondere la musica di tutta la regione. Una raccolta di campioni, registrazioni geolocalizzate con dati topografici provenienti da varie regioni del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), animano le discussioni di esperti che poi trasformato questi dati in musica e spesso in incisioni su vinile consentendo di ricavare suoni dai paesaggi unici della regione.
Creato come tributo al mondo arabo, Sounds of the Land offre a tutti gli artisti e produttori la possibilità di utilizzare i sample per la creazione musicale attraverso la piattaforma soundsoftheland.com e attraverso SoundCloud. Vari siti web presentano 20 diversi campioni che mettono in mostra la bellezza e la diversità del mondo arabo, dai vasti paesaggi verdi e valli alle dune di sabbia a montagne e molto altro ancora (da Sounds of Al Ula in Arabia Saudita a Sounds of Tafilah in Giordania, da Sounds of Tinghir dal Marocco ai Sounds of Kadisha Valley dal Libano sino agli egiziani Sounds of Luxor. Billboard Arabia è stata lanciata a giugno del 2023 come partnership tra Billboard e il colosso dei media SRMG. La nuova filiale ha sede a Riyadh, in Arabia Saudita, e copre la musica dell’area MENA.
Nel contempo, Sony Music Publishing ha rafforzato la sua presenza internazionale con l’apertura di un nuovo ufficio a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. E quindi sì, il Golfo è vivace, decisamente…
L’obiettivo è quello di espandere l’attività in loco. Dounia Chaaban, nominata Amministratore Delegato dell’ufficio della mega città emiratina, vanta una vasta esperienza nel settore musicale locale, avendo lavorato in precedenza per Anghami e Believe Music. “Sono entusiasta di lavorare con il team di Sony Music Publishing per far crescere il settore musicale della regione”, ha dichiarato Chaaban. “Insieme, creeremo un ambiente che promuove la creatività, l’innovazione e valorizza il potenziale del panorama musicale locale”. Dan Nelson, Senior Vice President International di Sony Music Publishing, ha aggiunto: “Accogliamo con grande entusiasmo Dounia nel nostro team. La sua esperienza sarà fondamentale per ampliare le opportunità per i cantautori e gli artisti della regione MENA. È il momento giusto per lanciare la nostra attività in questa area e non vediamo l’ora di far crescere la nostra presenza”.
L’espansione di Sony Music Publishing in MENA segue quella di altre major del settore, come Universal Music Group e Warner Music Group. La regione rappresenta un mercato in forte crescita per l’industria musicale, con un pubblico giovane e appassionato.
Intanto, Alicia Keys ha celebrato l’8 marzo 2024, durante la Festa della Donna, la terza edizione della sua iniziativa “Women to Women” con una performance speciale.
L’artista, cantautrice, musicista e produttrice internazionale e globale a Bet Zenel, nel vecchio quartiere storico di AlBalad, ha riunito sei saudite di grande impatto per discutere dei cambiamenti significativi che le donne stanno apportando nel Regno e in tutto il resto del mondo. L’evento si è svolto all’interno della città di Jeddah, leggendario luogo d’incontro di culture diverse e luogo rinomato per la sua energia tutta al femminile. Le donne ispiratrici provenienti da uno spaccato trasversale della società sono in prima linea in un cambiamento epocale che sta avvenendo nella regione con i loro notevoli progressi nel portare avanti la cultura saudita. Condividendo le loro storie di resilienza, coraggio e sfidando le probabilità, la sessione ha rafforzato e illuminato i partecipanti. Le donne rivoluzionarie hanno condiviso le loro storie di straordinari trionfi e tribolazioni, dimostrando di essere forze potenti nell’illuminare la strada per gli altri.
Ma come fa il Golfo a promuoversi?
Con Keys la influencer saudita Hessah Alsanea, Noura Bint Sadan, artista di talento che ha creato murales e realizzato pezzi mozzafiato sui muri dei quartieri locali di Khobar, poi Mishaal Ashimry, ingegnere aerospaziale saudita-americano, imprenditore aerospaziale, pilota commerciale, relatore e influencer. Non solo: anche Huda Beydoun, fotografo saudita che ha insegnato ai bambini con autismo, Raha Moharrak, prima donna saudita e la più giovane araba a raggiungere la vetta del Monte Everest e di altre sette vette, e infine Cosmicat, la prima dj e produttrice superstar d’Arabia.
Sono stati discussi numerosi argomenti, tra cui i modi in cui le donne stanno superando le avversità, le strategie per costruire resilienza, ridefinire e sfidare le norme culturali, abbattere gli stereotipi e rimodellare le aspettative della società. I relatori hanno anche parlato degli ostacoli che hanno dovuto affrontare, di come fare da mentore alla prossima generazione di leader, creando spazi inclusivi e promuovendo opportunità di successo per le donne.
A coordinare il tutto MDLBEAST, società leader nell’intrattenimento musicale con sede in Arabia Saudita, impegnata a mettere in mostra talenti locali, regionali e globali affermati ed emergenti.
Attraverso innovative esperienze di intrattenimento dal vivo, l’azienda mira a connettere il pubblico regionale con i migliori artisti di tutto il mondo. Con un focus su eventi, musica e luoghi, il marchio è pronto a rivoluzionare la scena musicale regionale. Anche MDLBEAST Records compie passi importanti verso la promozione della musica e della cultura pop araba verso un pubblico globale con il lancio del suo progetto.
Questa ambiziosa impresa prevede la pubblicazione di una serie di remix elettronici di brani delle principali pop star arabe. A iniziare a guidare il gruppo è stato il dj olandese di origini marocchine Fadil El Ghoul, noto ai più come R3HAB, lesto a colmare il divario tra la regione del Medio Oriente, del Nord Africa e il resto del mondo. Le produzioni posso fare tanto.
Lo sanno bene quelli di Cafe De Anatolia, un nome ricercato tra gli amanti delle feste e degli organizzatori di eventi in tutta Europa e negli Emirati Arabi Uniti. Cafe De Anatolia è una rinomata etichetta discografica e agenzia di gestione di artisti specializzata in musica organic house, elettronica, downtempo e deep house orientale. Il brand crea musica che è un mix di suoni dimenticati fatti di strumenti antichi e bellissime melodie mescolate con groove elettronici contemporanei. Co-fondato da Nickarth, Monika Ilieva e Billy Esteban, Cafe De Anatolia è sinonimo di musica etnica e orientale anche da ascolto.
Dubai ha una scena notturna sviluppata e sempre più vivace. In una città associata alla ricchezza, alla stravaganza e al design degli edifici ridicolmente ostentato, forse non sorprende che le catene globali di ristoranti e club abbiano preso il volo.
La vita notturna in città funge da fuga indulgente, anche se cerchi un equilibrio tra il conservatorismo mediorientale e inebrianza musicalculturare da clubbing addicted. Ryan Snr, direttore generale del Blue Marlin Ibiza UAE, dice che Dubai potrebbe non essere così losca e piena di glamour trasgressivo come quello che si vive a Ibiza: “C’è un certo equilibrio tra il rispetto e l’abbraccio della cultura mediorientale e la creazione con successo dell’atmosfera bohémien e dello spirito di Ibiza”. La gente del posto e gli espatriati che chiamano “casa” gli Emirati Arabi Uniti amano e sostengono la scena elettronica locale in continua evoluzione.
Riccardo Sada x Sada Says x AllaDisco