Si sa, se in Italia vai in giro col treno dopo le 22 sei un criminale. Figurati se poi vuoi andare a ballare e sei giovanissimo. Non puoi altro che essere un membro di una pericolossissima Baby Gang (no, non l’artista).
Ricorderò per sempre invece un Amsterdam Dance Event, con un sabato notte passato tra treni e bus ad Amsterdam per andare a sentire Stefano Noferini… avevo sbagliato giorno per la serata a cui dovevo partecipare e comprai last minute biglietti dell’aereo e hotel. Quest’ultimo lo trovai lontanissimo dal centro, più lontano rispetto dell’aeroporto Schipol. Ma grazie a bus e treni, con la serata finita alle 4, alle 4 e 40 ero già a letto (con oltre 20 km percorsi tra treno e bus per gli hotel)… ma andiamo con ordine.
Facciamo un bel copia e incolla ragionato però dal Giornale di Brescia, che ne sa. Da qui.
“L’ultima corsa del sabato sera. E la prima della domenica mattina. Sono quelle della linea ferroviaria Brescia-Iseo da tempo al centro della polemica perché vengono usate da centinaia di ragazzi che usano il treno per raggiungere la discoteca Number One di Corte Franca (che è distante circa 3 km, ovvero si può fare) . Alla sera salgono a Brescia e scendono a Borgonato per raggiungere il locale a piedi e al mattino, al contrario, risalgono a Bornato per rientrare a Brescia e prendere coincidenze per tutto il nord Italia. Una scelta di sicurezza per limitare le auto sulla strada ma che in alcuni casi, con ragazzi esagitati, ha creato qualche problema di sicurezza”.
Problemi di sicurezza ad Amsterdam per chi va a ballare col treno? Ma figurati. Invece a Borgonato – Brescia, terza città industriale d’Italia, ammazza se ce ne sono. Tutti esagitati. Si sa. Che non prendano l’auto per schiantarsi e morire? Quello conta poco… Andiamo avanti…
“Per questo dopo diverse riunioni sul tema della sicurezza che hanno coinvolto Trenord che gestisce la linea e le forze di polizia, si è dato disposizione al personale sulla prima corsa del mattino, partenza da Iseo alle 5.45, di saltare la fermata di Borgonato. Così come è accaduto anche ieri mattina quando un centinaio di giovanissimi era in attesa sulla banchina della stazione. Tra loro anche qualcuno che evidentemente era già rimasto a terra qualche settimana prima ed era preparato a manifestare, a modo suo, il proprio disappunto. Secondo quanto raccontato da uno dei passeggeri infatti «aspettavano il passaggio del convoglio con dei sassi in mano, quando il treno non si è fermato è partita la sassaiola». Una delle pietre ha sfondato uno dei finestrini di coda ma per fortuna non ha ferito nessuno dei passeggeri”.
E quindi che dire? Diciamo che 1) Noi di AllaDiscoteca sapevamo un po’ di questa cosa, ovvero della scelta FOLLE di non far fermare il treno per motivi di “ordine pubblico”, perché col treno viaggiano i matti, giusto?.Non l’abbiamo scritto e abbiamo sbagliato 2) Chi tira sassi a un treno è un criminale perché con un sassata si uccide una persona 3) Chi si occupa di ordine pubblico e ha deciso una idiozia simile deve cambiare lavoro. Le forze dell’ordine non servono solo, ogni domenica, a tenere a bada i tifosi a spese di tutta la collettività. Devono operare anche altrove, magari fuori dai locali… dove NON ci sono mai.
Non succederà. Perché chi viaggia col treno in Italia dopo le 22, si sa, vuol solo fare movida criminale.
(Lorenzo Tiezzi x AllaDisco)