Le lezioni sono importanti. Riscrivo qui il titolo che mi sembra dica un po’ tutto questo pensierino. Vip, ricchi e famosi possono fare tutto… Tutto? Forse qualcosa no.
Sono passato davanti allo Spazio Anteo a Milano e ho visto che in programma c’è una lezione di cinema a cura di Ginevra Elkann, regista. Ok OK OK! Non è proprio una lezione, ma roba del genere.
La cosa mi ha fatto sorridere.
Saverio Costanzo ci è riuscito, a fare il regista nonostante il cognome di papà Maurizio (quello dello show), ed è una eccezione splendida. Quasi tutti i ricchissimi e pure i figli dei famosi, hanno difficoltà a fare qualcosa di pubblico, anche perché mica studiano per farla. Credono di poterla fare e hanno pure un po’ ragione. Oggi in tempi di social hanno sempre più ragione loro.
Nello sport potrebbero avere successo, perché lì te lo prendi, non si compra… ma bisogna fare fatica e avere talento, cose che ad un Elkann come ad un reale può non fare e non avere. Come un Windsor, del resto. Ecco perché uno dei figli di David Beckham & Victoria Beckham fa lo chef e ha, ovviamente pure successo. Grado zero dello sfruttamento della celebrità. Diverso il discorso degli attori, che hanno prima di tutto una certa faccia, attività molto diversa da una professione.
Che mestiere fa Zoë Kravitz, figlia di Lenny (che oggi cazzeggia da sexy 60enne ma a vent’anni si impose registrando un album rock totalmente fuori moda in cui suonava TUTTI gli strumenti, per chi non lo sapesse)? L’attrice. E non ci dà lezioni. Recita, molto decorativa e va bene.
Basta loro, ai vip e ai ricchissimi, fare un’attività di minima importanza, tipo il/la regista e va bene, nel tempo libero.
Va bene anche il/la giornalista, che come dicevano in un bel film Walter Matthau e Jack Lemmon… è sempre meglio che lavorare. Io lo so bene, facendo la brutta copia del giornalista, l’ufficio stampa.
Possono fare tutti, ricchi e vip.
Purché non diano lezioni.
Se danno lezioni, io sorrido.
(TiezziSays by Lorenzo Tiezzi x AllaDisco)