Meduza o Bikini Marketing? E perché non tutti e due?
Beh beh beh. Leggiti AD rassegna social del 12/03/23. E c’è un poi di Made in Italy. poi dedici. Anzi Potresti cominciare con AD Rassegna Social di qualche giorno fa. Accidenti, ripartiamo ancora dal Bikini Marketing di Deborah de Luca, che si lamentava un bel po’ degli hater in una bellissima intervista di cui avete già letto una (piccola) parte qui su AD e che potete leggere by Damir Ivic su SoundWall? Yes. Siamo sempre qui.
Perché Deborah sul suo corpo punta molto e fa bene (vedi foto). Non è riuscita a fare una serata a Miami, allo Space, per la cancellazione di un volo, perché i dj ormai fanno serate tipo il giovedì in Colombia, il venerdì a Miami e il sabato a New York. E’ uno schedule folle? Certo. Però lo fanno. E infatti le cancellazioni di date fioccano. E il fenomeno “top dj” ormai si sa che resterà piccolo, mai entrerà nel pop rock. Appunto per scelte di questo tipo. Non è una critica personale a Deborah de Luca, fanno così tutti i top dj del pianeta, che infatti, tutti messi insieme non valgono una caviglia di Dua Lipa, che le date non le cancella. Mai.
E che ci fa pure Anfisa Letyago nella foto?
A suo modo, pure lei, che viene dalla moda, ha capito che comunicare nel modo giusto, ovvero con il suo viso acqua e sapone, per la sua carriera ormai supportata da Carl Cox è perfetto. Per lei è perfetto. Per il settore nel suo complesso, insomma. Restiamo piccoli e non cresceremo mai.
Tornando al lato sex appeal, Deborah fa invece benissimo a puntarci, invece.
Fa così pure Dua Lipa, a cui nessuno chiede se più sexy o più brava. Se vuoi essere una star nel pop, e a volta il clbubing è una piccola fetta del pop, non essere sexy (se sei donna) sembra quasi impossibile. Leggi qui se hai voglia.
E ora passiamo ai Meduza, che sono resident a Ibiza, al Hi, ogni venerdì, dal 2 giugno al 29 settembre. E’ la consacrazione per la dj band italiana.
Hanno realizzato una bella intervista per Rockol e qui ve ne mettiamo un pezzetto. QUI LA TROVATE TUTTA. Hanno annunciato la nascita della loro nuova label Aeterna.
DA ROCKOL: (…) “La label avrà un vero e proprio quartier generale, nel capoluogo lombardo, con due studi e gli uffici che ospiteranno il team reclutato dal trio. “E’ stata una scelta obbligata”, raccontano: “Siamo sempre in giro e ci serviva uno spazio fisico per incontrarci, confrontarci e aprire la mente. Nel lanciarci in questa avventura abbiamo preso come modello la Media Records [storica etichetta bresciana fondata da Gianfranco Bortolotti diventato negli anni uno dei brand più riconoscibili sul panorama internazionale], che negli anni Novanta ha portato la dance italiana alla conquista dei mercati globali”.
Continuano i Meduza su Rockol…
“In termini tecnici, Aeterna Records sarà una indie in tutto e per tutto, che ha in Vitale, Giani e De Gregorio gli A&R e i produttori artistici: slegata dalle major, la label fa affidamento per i servizi di distribuzione sul distaccamento londinese di Ada, la controllata di Warner Music alla quale si sono già rivolte – tra le altre – la Dim Mak di Steve Aoki, la Daft Life dei Daft Punk e la Strictly Rhythm, e si configura essenzialmente come lo sbocco discografico per le tracce club prodotte o individuate dal gruppo. (…)”
Ci sentiamo la sett. prossima o giù di lì.
(LT X AD)