Sono un amante di ogni sport e dovrei essere super felice stamattina e invece non lo sono. Non lo sono perché anche se per fortuna sto ancora lavorando, non lo faccio più da tempo con le disco, chiuse ormai tutti da almeno un anno.
Visto che l‘Italia del calcio ha vinto gli Europei,
tra l’altro ai rigori, tra l’altro grazie soprattutto a un dettaglio che le decine di espertissimi commentatori di Sky non hanno voluto mettere in evidenza (l’allenatore dell’Inghilterra ha schierato tre ragazzini su cinque tiratori per battere i rigori e tutti e tre hanno sbagliato),
siamo entrati in un’altra epoca, come scrive il (sempre serio e sempre santo pure lui) Corriere della Sera (da cui prendo la foto)? L’Italia cambia passo?
Oppure rimaniamo nell’epoca di prima?
A me sembra (ed è solo un’opinione mia, che non mi interessa affatto sia condivisa dalla maggioranza, voglio solo scriverla qui, prima di tutto per me) che siamo nella melma. Dove eravamo prima.
Riassumendo, la bella Italia è una “repubblica” fondata sull’odio della santa società “civile” per ragazzi e disco.
“Green Pass con la doppia dose” per riaprire le disco, dice il vice ministro Sileri il 12 luglio alle 8:45, tutto questo dopo che l’Italia si è assembrata come non mai dopo le vittorie italiane agli Europei di Calcio. “E’ meno rischiosa una discoteca controllata di una piazza”, dice Sileri, chiaramente DOPO che il disastro c’è già stato.
Praticamente, manco io potrò andare in discoteca senza il tampone, visto che oggi, a 49 anni, faccio il richiamo. Vivo in Lombardia, la regione che ha vaccinato di più… Avrei già il Green Pass, ma perché il richiamo abbia effetto ci vorrà credo qualche giorno.
E perché solo le discoteche, dobbiamo controllare, con il Green Pass, mentre tutto il resto NON lo controlliamo, volutamente, con orgoglio?
Non si poteva fare proprio niente, per gli assembramenti?
Non si potevano ridurre almeno un po’?
Non si poteva controllare un pochino il territorio? Non eravamo, come per la vittoria per lo scudetto dell’Inter, in mano a dei pericolosi sovversivi, ma solo a gente che voleva fare un po’ di testa?
E’ logico ancora oggi impedire che i ragazzi (giovani e senza veri rischio Covid-19) se ne vadano a ballare SENZA GREEN PASS, come abbiamo fatto per il calcio?
Non succederà.
Le discoteche riapriranno? Forse sì. Riapriranno” formalmente “,con un protocollo anti economico (50% della già ridicolmente bassa capienza compreso il personale e Green Pass con doppia dose o tampone).
E succederà questo:
Opzione uno: chi deve far rispettare le regole le farà rispettare, e quindi quasi nessuna disco sarà un’attività che rende qualcosa. Quasi nessuna disco riaprirà. Ma la forma sarà salva. “Discoteche aperte”. Olè.
Opzione due: si farà all’italiana, ovvero si farà si che le disco si riempiano anche di chi non ha il Green Pass, oppure con più persone rispetto a quanto dovuto. Ovvero si faranno regole che, nei fatti, nessuno rispetta. Olè ancora. Doppio olè coi fiocchi.
Forza Italia.
Lorenzo Tiezzi x AllaDiscoteca