Riprendiamo e volentieri pubblichiamo dalla pagina Instagram di Selvaggia Lucarelli. Sotto troverete un mio breve commento, perché tutto questo è paradossale e pure divertente. Trovate il post della Lucarelli QUI, ma è più o meno inutile che ci clicchiate sopra, visto che ho fatto copia e incolla del testo.
“Sabato sera, in piena pandemia, ha inaugurato il locale The Sanctuary, in zona Lambrate a Milano.
I video che girano sulla serata sono una schifezza inqualificabile: gente che balla senza mascherina (tutti eh, nessuno escluso) e la cosa è perfino più grave di quello che si è visto alla Darsena. Perchè era AL CHIUSO e perché lì bastava che i gestori del locale spegnessero luci e musica e mandassero tutti a casa.
Aggiungo che quel posto ero stata a vederlo con mio figlio e Lorenzo il venerdì prima dell’apertura della domenica, verso le 14,00, perché mio fratello (Fabio “Pitone” Lucarelli NDR) ha la concessione di quello spazio, ma non la proprietà né tantomeno la gestione della ristorazione-intrattenimento, che ha ceduto alla società The Sanctuary (lui si è tenuto lo spazio culturale, quello delle mostre). Mi ero presa la libertà di raccomandare a tutti buonsenso, severità massima con i clienti e numero più che limitato di ospiti.
Hanno fatto il contrario. Scemi, superficiali e irresponsabili. Tutti, ospiti compresi. Ah, la signora Daniela Martani e chiunque abbia diffuso la voce che io fossi all’inaugurazione del locale in questione, anche utilizzando le foto di mio figlio minorenne, verrà querelato.
Io sabato ero a Bergamo e in Val Seriana con @gessicacostanzo_ ad intervistare i parenti di chi, anche per colpa di gente come quella che ballava come se niente fosse, è morta. E muore ancora. Per cui questa cosa ferisce anche me, più del solito”.
Che dire di tutto questo?
- Selvaggia riesce a comunicare il sua bontà in modo pressoché geniale anche questo qualcuno della sua famiglia compie una leggerezza inenarrabile.
- Invece di difendersi attacca, e quindi “vince” (qui con chi scrive no, per l’opinione pubblica poco attenta vince, ovviamente “Ballando con le Stelle”)
- Fabio Pitone Lucarelli poteva chiamarle lui le forze dell’ordine. L’ha fatto? La sorella non lo scrive. Forse era più utile farlo che scrivere dopo post indignati sui social
- Sicuramente suo fratello Fabio Lucarelli non ha colpe, per Selvaggia, mentre Briatore e i gestori della Praja di Gallipoli sono criminali assoluti. Come diceva quella canzone “come si cambia per amore”.
Riassumendo, chi di assembramento ferisce, si spera che di assembramento perisca. Perisca in senso mediatico, figurato, mica davvero. In fondo se non ci fosse, la Selvaggia Lucarelli bisognerebbe inventarla.
Lorenzo Tiezzi x AllaDiscoteca
PS C’era anche Belen Rodriguez, sembra non assembrata ma solo a pranzare. Olè. W Belen, sempre. LEGGI TUTTO QUI
3 thoughts on “Tutti a Milano, ad assembrarsi senza mascherina nel locale in concessione a Fabio Pitone Lucarelli, fratello di Selvaggia Lucarelli”
Comments are closed.