Il “disastro” combinato da Briatore a Sassari con il Billionaire e dalla Praja in Salento (Puglia) non è stato così grave.
Lo dicono i numeri: da agosto 2020 ad oggi (marzo 2021) Sardegna e Puglia hanno avuto molti meno contagi della Lombardia, che nell’estate 2020 è stata molto poco discotecara.
Ovvero, le discoteche NON sono il luogo principale del contagio, non devono esserlo. Ma sono il Luogo simbolo.
Nonostante ciò che dicono i media e troppi incapaci di fare 2 + 2. Se ancora non è chiaro, è perché non lo si vuol capire.
Le discoteche e chi le frequentava sono infatti “il nemico pubblico numero uno”? Purtroppo si.
GIUSTO tenere chiuse oggi le disco, nel marzo 2021. Si, ma solo ricordando che presto, prima possibile, si tornerà a ballare. Solo se iniziamo ad organizzarci.
Per ragazzi e ragazzini NON sono solo “veicoli del virus”. Sono persone che hanno diritto a crescere. Iniziare a dirlo e ripeterlo, che c’è un futuro, che i sacrifici devono avere una fine, che i ragazzi mi sembra doveroso.
In Olanda già ripartono con gli eventi (con restrizioni), in Gran Bretagna si riparte del 21 giugno, in USA le disco sono aperte in molti Stati Uniti (…).
Chi è giovane deve avere una prospettiva, oggi negata.
Gliela nega chi non riesce ad evitare le risse in giro per le piazze, facilmente evitabili con un po’ di buonsenso e lavoro coordinato delle forze dell’ordine.
Lorenzo Tiezzi x AllaDiscoteca
1 thought on “Disco, ragazzi e musica non sono “il veicolo del virus”, mentre le risse…”
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