Mi ricordo benissimo la prima volta che ho sentito cantare Sergio Sylvestre. L’ho sentito molto, molto prima di quasi tutti.
Ero al Samsara Beach a Gallipoli, lui ancora non era la popstar che è oggi, ma David Cicchella e Danilo Seclì del Samsara si erano già accorti che quel ragazzone aveva qualcosa di speciale, parecchio speciale.
Sergio cantava prima del beach party, con un chitarrista.
A metà dalla seconda canzone, mi ricordo che andai a cercare Danilo dicendogli qualcosa tipo: “oh, ma chi è questo? Senti come canta, guarda qui, guarda là (etc)”, le solite cose che dice un professionista della musica quando sente e vede qualcosa che di solito non si vede mai, una possibile star. Danilo mi disse che già ci stavano lavorando, e quando l’ho visto in tv, sui palchi, non mi sono stupito. Per niente.
Sergio allora era solo una star possibile, perché di potenziali star ce ne sono, poi il talento va concretizzato… Sergio ce l’ha fatta, ma secondo me ha ancora un potenziale immenso, perché la sua voce è speciale e la sua sensibilità dobbiamo ancora sentirla tutta.
Ecco perché sono molto contento di mettervi qui in anteprima (grazie a un’amica) la copertina del nuovo singolo di Sergio Sylvestre.
Sergio Sylvestre torna con Safe, un nuovo ed entusiasmante singolo, il 9 Dicembre, in tutti gli store musicali e le piattaforme digitali. Il grande talento di Sergio si unisce alla grande promessa Ivana. Ecco qui in anteprima assoluta, la copertina. La vedete qui, ancora prima che sulle pagine di Sergio. Sulla pagina Instagram di Sergio Sylvestre c’è un post con un backstage in cui l’artista viene fotografato con gli stessi grandi occhiali da sole e la stessa collana d’oro che sembriamo vedere nella copertina…
Che dire? Che il ritmo che si sente sotto è intenso e sensuale, che la voce di Sergio si sente appena appena, ma che già basta per far crescere l’attesa, eccome!
Anche perché il 5 dicembre è il compleanno di Sergio, visto che è nato il 5 dicembre 1990 a Los Angeles!
1 thought on ““Safe”, Sergio Sylvestre canta con Ivana Lola”