Ciavatte e sneaker della Lidl, Supreme, Luisa Via Roma & My Little Pony

Il mondo dello streetwear d’alta gamma si mescola, in questi giorni complicati dal Covid-19, con quello più trash / pop. Che c’entrano le sneaker e le ciavatte o ciabbatte (ok ciabatte) Lidl, anzi della Lidl con Supreme, brand appena comprato dal colosso VF Group (quello di Vans), brand nato dallo Skateboard a New York e brand piratato, ovviamente a Napoli?

Sembra proprio che in certi casi ciò che conta sia soprattutto il brand, la scritta, lo stile che rappresenta, non il prodotto.

Invece ce n’è, di sostanza. Di sostanza sottile e modaiola, sia chiaro, ma c’è n’è.

Perché è tutta roba che sta sul confine. Perché ‘sto blog si chiama AllaDiscoteca, come il mitico pezzo dei francesi Exch Pop True? Perché nelle questioni di primaria importanza, l’idiozia assoluta e il genio sono vicini. In Italia, grazie alla promozione del mitico Gigi D’Agostino, nel 2003, quando uscì “Alla Discoteca” diventò un singolo pop trash, in Francia restò un pezzo figo d’avanguardia.

E com’è, Alla Discoteca, il pezzo dico? Io credo sia geniale, ma chi mi dice che è una idiozia ha ragione anche lui. Che bello il mondo quando era meno complicato.

Che differenza c’è tra una felpa Supreme “originale”, un capo di Stone Island by Supreme (hanno appena fatto una collaborazione, molto cool) e una felpa super tarocca Made in Naples? Le sneaker Lidl, per i colori forti (giallo, blu, rosso, bianco) sembrano perfette per un cartone animato. E infatti nel 2015 entrano a Luisa Via Roma, a Firenze, nei giorni di Pitti, vidi il super store strapieno di My Little Pony, i preferiti di mia figlia.

A volte l’arte e la moda si mescolano. Che ci voleva a pensare una t shirt con su scritto Ti Bergamo, perché ovviamente Ti amo è compresa nella parola Bergamo e a Bergamo e nel mondo hanno bisogno d’amore… ci voleva un Artista (a maiuscola) perché a noi normali non ci sarebbe mica mai venuto in mente. Ora diciamo “che ci voleva”, ma non ci avevamo mica pensato.

Ah, la moda. Ah, l’arte contemporanea. Ah, la moda street.

E quanto divertimento c’è in questo settore, sembra proprio molto di più rispetto alla musica dance italiana, dove tutti si prendono così sul serio e infatti ci annoiano mortalmente. Certo, mortalmente.

Riassumendo alla sostanza (ovvero allo stile)

Lunedì sera, la discoteca
Martedì sera, la discoteca
Mercoledì che mal di testa, ma sono andata alla discoteca
Giovedì sera, la discoteca
Venerdì sera non volevo andarci ma Fabio e venuto a cercarmi e allora sono
andata, alla discoteca
Sabato sera, la discoteca
Domenica alla discoteca

(LT)

PS

Per lat shirt Ti Bergamo, leggi qui: la GAMeC (galleria d’arte di Bergamo) rinnova la sua collaborazione con il Cesvi: metà dei proventi ricavati dalla vendita della t-shirt con il disegno TI BERGAMO di Dan Perjovschi sarà devoluta alla onlus bergamasca per contribuire a finanziare un progetto dedicato alla protezione dell’infanzia in città.